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| Photo: A.Seco |
New York: un sogno per mezzo mondo, un simbolo per l'altra metà.
Essere a pochi chilometri di distanza dalla grande mela e non averla ancora vista era un vero e proprio sacrilegio! Così, armati di biglietto del...pullman(!) siamo partiti alla volta della città dei taxi gialli per una gita in giornata. Certo, per vederla tutta sarebbe stato indispensabile trascorrervi almeno un week end, ma purtroppo Gabriele doveva studiare e quindi ci siamo dovuti accontentare... Devo dire però che ne è valsa la pena.
Dato che il tempo a disposizione era troppo poco per visitare i musei e prendere il traghetto fino alla statua della libertà, abbiamo deciso di andare a zonzo e respirare l'atmosfera newyorchese. Siamo partiti dalla settimana strada, per arrivare poi sulla celebre quinta e sulla 34a...praticamente il set di tutti i film di Natale ambientati ai grandi magazzini.
Tutta la città era vestita a festa per il Natale. Ovunque c'erano membri dell'esercito della salvezza e persone vestite da elfi e Babbo Natale.
Arrivati al celebre Rockfeller center, non abbiamo potuto resistere al fascino del Top of the Rock, un grattacielo di 71 piani, costruito negli anni trenta dal celebre multimiliardario Rockfeller. Avete presente la celebre foto degli operai seduti a riposarsi su una trave? Ecco, loro stavano lavorando alla costruzione del Top of the Rock (senza imbragatura, senza caschetto e probabilmente anche senza pasto....).
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| Photo: posterpoint.com |
La vista era davvero mozzafiato! Non solo si poteva vedere tutta NY, ma anche alcune città del New Jersey! Nel cuore della città, Central Park si apriva maestoso. Il suo richiamo era irresistibile. Così, una volta scesi dalle nuvole, siamo corsi al polmone verde di Manhattan. Devo dire che è un parco bellissimo, proprio come si vede nei film...e c'era anche la pista da pattinaggio!
Dopo esserci riposati su una panchina, ci siamo diretti a Wall Street e a Ground Zero. A Wall Street ci sono ancora i manifestanti. Non sono molti, ma sono ben organizzati: hanno persino il merchandising! Tra tutti mi ha colpito un cartello che racchiude un po' il senso di questa protesta: "We don't want to end capitalism, we want to fix it" ("Noi non vogliamo mettere fine al capitalismo, vogliamo aggiustarlo).
Ground Zero fa un po' impressione, ma - tragedia a parte- al momento non è che un gigantesco cantiere. Lo spazio dove prima c'erano le torri gemelle in realtà non è molto grande. E' impressionante il fatto che le torri, cadendo, non abbiano coinvolto anche gli edifici circostanti, che sono davvero vicinissimi!
Le luci di Broadway hanno accompagnato il nostro ritorno verso la fermata del pullman.
La prossima volta che torneremo sfrutteremo il biglietto per il musical che abbiamo ricevuto dai nostri amici e ci butteremo in qualche museo. Stiamo già pianificando il prossimo viaggio: NY arriviamo!
Vi lascio questo video, per darvi un'idea della nostra giornata.
Per vedere altre foto cliccate sull'album qui sotto
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| NewYork |



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RispondiEliminaThank you Alex!
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