mercoledì 28 settembre 2011

La forza della solidarietà arriva oltreoceano


E' da un po' che sentiamo sempre parlare dell'Italia in modo negativo. I media descrivono un paese allo sbando, con una classe politica che da il peggio di sé senza ritegno. I cittadini stanno a guardare, aspettando in trepida attesa di capire "di che morte morire", per trovare l'ennesima scappatoia.

Siamo italiani, vediamo i grigi e le uscite d'emergenza.

Ma anche se in fondo sappiamo che troveremo una soluzione, credo che alla fine aleggi nell'aria un sentimento di vergogna. Ci vergogniamo del nostro paese e di essere italiani e anche se non siamo noi i diretti responsabili di un paese che va a catafascio, ci vergogniamo lo stesso.

In mezzo a questo notizie sconfortanti mio zio Mario mi ha segnalato una notizia che per una volta mi ha inorgoglito e mi ha fatto sentire fiera delle mie origini.
La condivido con voi per trasmettervi un po' di ottimismo e per dare voce alla forza della solidarietà.

Una bambina americana è in attesa di un trapianto di midollo osseo. Negli Stati Uniti non si trova un donatore, ma grazie alla rivoluzione digitale si trova un donatore compatibile proprio a Bolzano.

Francesca Coller - che forse molti di voi conosceranno- non si è fatta pregare e ha donato il suo midollo osseo a una perfetta sconosciuta. Speriamo che il trapianto venga effettuato con successo e che questa sia una storia a lieto fine.

Se volete saperne di più potete leggere la testimonianza di Francesca sul sito dell'ADMO.

La solidarietà è una forza che può varcare confini lontani, se prima ha varcato quello del nostro cuore.

2 commenti:

  1. grandissima la coller, avevo letto di questa sua azione.
    silly

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  2. lauraaaaaaaa, vieni su skypeeeeeeee!!!!!

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