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| L'accampamento dei manifestanti nel financial district |
Il movimento "Occupy Boston", spin -off del più famoso "Occupy Walstreet"- "Indignados" in Europa è arrivato anche ad Harvard. L'accampamento più corposo si trova nel financial district di Boston, in pieno centro, ma dal 9 novembre alcune tende sono sbucate anche all'interno della Harvard Yard. Harvard Yard ( praticamente il campus di Harvard) è un'istituzione qui a Cambridge. Pur essendo
proprietà privata dell'Università, la
Harvard Yard è aperta al pubblico, che può attraversarla e godere del parco interno, cosa che anche io ho fatto spesso. In questa occasione l'Università' di Harvard avrebbe potuto sgombrare gli occupanti con l'aiuto della polizia, in quanto "invasori" della proprietà' privata, e chiudere i cancelli. Invece ha deciso di lasciare che gli studenti di Harvard che desiderano aderire al movimento siano liberi di farlo e di esprimersi. Al tempo stesso per ragioni di sicurezza hanno messo dei controlli ad ogni porta, in modo che solo gli studenti di Harvard possano attraversare la Harvard Yard. Sperano così' di tenere lontane le persone violente. Certo per me e Gabry questa soluzione e' un po' scomoda: se volessimo usare il parco come scorciatoia per raggiungere la nostra parrocchia io potrei entrare (dopo aver presentato la mia iscrizione al corso e il mio passaporto), ma per lui niente da fare...

In questo momento i pezzi grossi di Harvard stanno lavorando per creare un piano più' efficiente per gestire i manifestanti...vedremo cosa escogiteranno. Nel frattempo sappiate che qui il 99% degli americani (come amano definirsi) sta continuando a protestare, seppure in modo confuso, e a manifestare il loro profondo dissenso verso un sistema poco etico che ha fatto sprofondare gli Stati Uniti - e il mondo- in un periodo di grande depressione.
Scusate, non so come mai il blog ha pubblicato il mio post senza l'introduzione. L'ho ripristinata, spero abbia più senso ora.
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