Una delle prime cose che ho notato una volta arrivata a Boston è stato il calendario delle festività. In una società così cosmopolita, dove convivono tantissime etnie e religioni, come saranno gestite le festività? Celebreranno Ognissanti, l'Epifania, l'Hannukah, il Ramadam...insomma: se si dovessero rispettare le festività di tutti gli Americani sarebbero sempre in vacanza!
E questo è assai lontano dalla loro cultura.
Bandite le feste religiose, le uniche feste nazionali sono più legate a eventi o leader politici (eccezion fatta per il Natale).
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| Dipinto di Pollock al Museum of Fine Arts |
Dopo il
Labour day (settembre), è stata la volta del
Columbus Day (in ottobre), della giornata dei
Veterani di guerra (novembre), del
Ringraziamento (novembre), del primo dell'anno e del
Martin Luther King Day (gennaio). In quest'ultima occasione alcuni musei erano gratuiti e quindi ne ho approfittato per andare a visitare il Museum of Fine Arts. Alcuni pezzi erano notevoli, soprattutto la mostra temporanea su Degas e il nudo, altri un po' più mediocri. Diciamo che il meglio lo danno sull'arte contemporanea (avevano ben due Pollock).
Adesso ci aspettano il compleanno di Washington- o
President's day (in febbraio), il
Memorial day in maggio e il famosissimo
Indipendence day (il 4 luglio). Staremo a vedere i fuochi d'artificio, sperando che non ci attacchino gli alieni.
Il quadro e'strano.cos'e? Certo che anche se non hanno feste religiose ne hanno molte altre. A proposito in bocca al lupo per domani. Baci by mamma
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