Germania- Italia 1-2. Doppietta di Balotelli. Fiato sospeso fino all'ultimo minuto.
Noi la partita l'abbiamo guardata al pub, ma non in quello dell'altra volta, bensì in un altro completamente invaso da tifosi tedeschi!
Seduti nel nostro tavolino in fondo al pub con alcuni amici spagnoli e peruviani, eravamo gli unici a tifare azzurro. Ci siamo guardati intorno un po' preoccupati: eravamo circondati. Ci stavamo portando sfiga da soli a guardare la partita in quel covo nero-giallo-rosso?
Alla fine siamo rimasti, trattenendo il fiato, esultando sì- ma mai troppo forte- e concentrando tutta la nostra energia a focalizzare la vittoria. Inaspettata, devo dire, almeno per me.
Anche questa volta non ci sono stati scontri tra tifosi di squadre avversarie (anche perché avremmo potuto essere massacrati...): l'ennesima prova di quanto in questo paese ci sia posto per le opinioni di tutti.
Ho pensato all'Alto Adige e all'eterno conflitto tra germanofoni e italofoni; ho immaginato il disagio che avrei provato se fossi stata in minoranza in un pub a Bolzano, anziché a Boston, e mai come ieri tutto questo mi è sembrato ridicolo, antico, inutile.
Li manderei tutti a Boston in trasferta, i Bolzanini, per fargli vedere cosa vuol dire vivere davvero nel rispetto delle differenze e della libertà di tutti...
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